28 March 2024

Contenuto in: 

Il romanzo drammatico e sentimentale di Alessandro D’Avenia “Bianca come il latte, rossa come il sangue” è un film che si svolge in 200 giorni dall'inizio alla fine della scuola, è basato sul vero amore che molte volte circonda i ragazzi adolescenti. Racconta la storia di Leo, un ragazzo di soli 16 anni innamorato follemente di Beatrice, una ragazza che frequenta la sua stessa scuola ed è un anno più grande di lui dai capelli folti e ricci di un rossore appariscente che sovrasta il suo viso color latte. Il suo amore è senza confini! Attraverso questo film ho capito molte cose interessanti riguardanti l’amore. Secondo Leo ogni cosa è un colore, ogni emozione è un colore… Ed è proprio vero! Tutti noi siamo un colore, però finché non ci conosceremo del tutto non sapremo quale. L’ amore e la passione è rosso, un colore coraggioso, forte ed appariscente oppure il bianco un colore neutro, un colore senza confini, un colore che identifica che evidenzia il “nulla” o il silenzio, e dobbiamo essere noi ad animarlo e a dargli un colore ed una forma. «Ad occhi chiusi, vedo di più» è questa una delle tante frasi che mi è piaciuta del film perché sono queste brevi frasi che hanno un grande significato… molte volte siamo troppo con gli occhi aperti, a contatto con una realtà che magari per noi è solo falsa! Chiudendo gli occhi per una volta potremmo partire e andare oltre, andare oltre i limiti, oltre i confini, oltre quelle distese di bianco. L’ amore è un qualcosa che se ti prende, ti porta via! E’ ciò che viene dopo il fuoco, che ti accompagna prima durante e dopo la sofferenza come è avvenuto nel film, Leonardo venuto a sapere della morte di Beatrice cade nella disperazione, ma è proprio l’amore per la ragazza che gli da la forza per andare avanti! Leonardo, come dice nel film è nato ed invecchiato in soli 200 giorni. Ora io posso affermare e ripetere che l’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica: inevitabile!
Francesco  Barbuto
II F, Anna Frank

Professoressa Rita Piperissa, anno 2014/2015