16 April 2024

Basta guardare il cielo

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Basta guardare il cielo è la frase che da inizio a una storia  di vera amicizia tra Maxuel e Frick, che si pensava fosse irrealizzabile.
Un' amicizia nata da un libro che mette in evidenza i valori importanti della vita e fa pensare che anche i più deboli e più forti devono essere aiutati. È un' amicizia diversa ma che si accetta , si dice che l' unione fa la forza , allora insieme sono diventati una vera forza, perché hanno sconfitto le proprie paure e hanno lottato per il bene degli altri .
Il punto fondamentale di questa amicizia è la diversità; non è detto che i figli vogliano intraprendere la strada dei loro genitori, loro cambiano la loro vita come credono che sia meglio e la indirizzano secondo la loro inclinazione. A sbarrare il loro cammino c'è sempre quella persona che non vuole che questo accada, che porta il male ovunque, come la derisione, parola molto usata. Deridere non serve a nulla bisogna accettare tutto e tutti. Potrebbe sembrare una storia triste, ma l' unica cosa che esprime è l' inno alla solidarietà .
Insieme hanno formato un difensore, un eroe, un cavaliere con il suo cavallo. Questa amicizia supera il limite della morte infatti il ricordo dell' amico lo aiuterà sempre perché i grandi eroi vengono ricord ti per sempre.

Giulia Ranieri
II A, I.C. Giovanni XXIII

 Il sentimento dell'amicizia è un qualcosa che viene fuori quando si mescolano vari ingredienti: amore, stima, rispetto e solidarietà.
Anche se sono solo una ragazzina, credo che l'amicizia sia un qualcosa di essenziale nella vita, e che se non l'avessi sperimentata mi avrebbe reso infelice. "Amico" non è chi si frequenta abitualmente e basta, semmai è colui con si può essere se stessi. senza finzioni, senza la falsità. senza la necessità di soddisfare le aspettative che gli altri hanno su di noi. "Amico" è colui che mi accetta anche nelle diversità perché "ama" me per come sono fatta; "amico" è chi non mi tradisce mai e non vuole nulla in cambio. "Amico" è colui che mi accetta anche se non condivido i suoi interessi. Gli amici. ovviamente, non è necessario che siano  d'accordo su tutto perché sono persone diverse.  ma quello che non deve mai mancare è il rispetto reciproco. È grazie all'affinità tra due persone che nasce la complicità e la comprensione. Per quanto mi riguarda, posso dire che anche io ho un'amica del cuore che mi porto dagli anni dell'asilo. Con lei ho condiviso esperienze belle e meno belle, facendoci forza nei momenti difficili. Ci  scambiamo opinioni e ci rispettiamo pur avendo  molte volte  punti  di vista  diversi. Ed anche se non  ci frequentiamo più molto spesso perché andiamo in scuole diverse, ci sentiamo e ci vediamo ogni qual volta è possibile. Ed è sempre una gioia infinita. Pur mantenendo personalità autonome, la condivisione di questo sentimento ci sta facendo crescere forti e rispettose l'una verso l'altra.
Paola Sara
I A, I.C. Giovanni XXIII

L'amicizia per Cicerone (Grande filosofo romano) è il dono più grande per l'uomo.
In effetti è vero perché senza l'amicizia nonpotremmo confidarci, nessuno ci potrebbe aiutare e tanto altro ancora.
Per questo le nostre professoresse hanno deciso diportarci a vedere un fi lm sull'amicizia alla biblioteca D'Ettoris dal titolo Basta guardareil cielo, in cui i protagonisti erano due amici per lapelle di nome Kevin Dillon e Maxwell Kane.
Il film mi ha fatto riflettere su come due persone del tutto diverse possano diventare così inseparabili da diventare un corpo solo.
Nel film si mette in evidenza l'handicap, l'amicizia, la delinquenza ed il bullismo.
La valutazione che gli do è 10/ 10.
Giovanni Tropiano
I A, I.C. Giovanni XXIII

L'amico, quello vero deve essere sincero
la sua amicizia è un dono
e quando sbaglia dagli il tuo perdono.
Un amico aiuta sempre tutti nei momenti belli e brutti.
E' il compagno della vita e dei giochi
e se è triste portalo sulle spalle e guarda il cielo illuminato dai fuochi.

Martino Semeraro
I A, I.C. Giovanni XXIII

Un incontro non previsto, un'amicizia  mai perduta, tra quel ragazzo svisto
e una mente acuta.
Maxwell e Kevin si chiamavano e un codice loro avevano:
quello dei cavalieri di Camelot. Quei due non si potevano separare,
ma la morte di Kevin li ha dovuti allontanare. A me di questa storia il messaggio è arrivato basta guardare il cielo
e tutta l'angoscia è superata.
Jacopo Arcuri
II  A, I.C. Giovanni XXIII

L'amicizia è un sentimento bellissimo tra due o più persone che si vogliono molto bene e che vanno d'accordo fra loro.
Gli amici sono importantissimi nella vita di tutti noi e ci aiutano a superare momenti belli e brutti, perché ci sono sempre vicini.
Una frase che mi ha colpito molto e che abbiamo scritto oggi in classe, è del movimento Francescano e dice che la gioia di amare ed essere amati è l'amicizia.
Infatti quando c'è l'amicizia si ama e si è amati.
Credo che tra amici ci debba essere amore e sincerità e quest'ultima è la cosa più importante.
L'amicizia vera può superare tutto e anche se gli amici hanno dei difetti, o qualche volta si comportano male, se ci si vuole bene veramente basta chiarire ogni cosa e continuare ad essere amici.
Purtroppo non è sempre così e allora quando si capisce che l'amicizia non è vera, si rimane delusi e si spera di trovare amici leali.

Martino Semeraro
I A, I.C. Giovanni XXIII

Presso la biblioteca D'Ettoris io e la mia classe abbiamo visto il film Basta guardare il Cielo. Questo film è stato molto toccante per me, perché ha mescolato problemi quali il bullismo con il sentimento dell'amicizia passando attraverso la solidarietà nei confronti di chi è diverso.
Io penso che ce ne vorrebbero di ragazzi come Maxwell che pur essendo oggetto di atti di bullismo da parte di alcuni ragazzi, riesce  a sviluppare  il senso della solidarietà verso  un  ragazzo diversamente    abile,    Kevin     (chiamato    anche    "signorino stampelle") che il destino gli ha messo sulla strada della sua vita. Anche Kevin.  d'altra parte è riuscito ad essere utile agli altri grazie alla sua preparazione e al suo amore per lo studio. Purtroppo Maxwell non ha potuto scegliere i propri genitori ma ha saputo scegliere per amico un ragazzo sensibile. Ma nonostante gli amici abbiano condiviso un periodo di forte legame, la vita li ha completamente divisi. E questa volta per sempre. Sono convinta che il primo posto in cui si forma la nostra personalità sia la famiglia. Ma non è l'unica responsabile. Anche la scuola è un luogo in cui impariamo a comportarci con gli altri grazie alle amicizie che stringiamo con i compagni. Forse l'amicizia è il miglior antidoto ai comportamenti bulli, soprattutto se per amicizia si intende la capacità di aiutare gli altri ad affrontare i propri problemi. E anche se gli altri sono diversi da noi, sono convinta che l' amicizia non si può insegnare, ma la solidarietà, invece, è qualcosa che possiamo imparare anche da spettatori di situazioni problematiche che hanno toccato la nostra sensibilità. E' chiaro che tanto la famiglia quanto la scuola hanno il compito di darci un' educazione alla diversità.
Paola Sara
I A, I.C. Giovanni XXIIII

L'amicizia è uno dei doni più grandi di tutta l'umanità.L'essere umano non riesce a stare in solitudine, ha bisogno del dialogo, di un sorriso, di condivisione con un'altra persona. L 'amicizia non si deve basare sulla convenienza, ma è un sentimento che viene dal cuore per questo è sincero e onesto. Il vero amico ti aiuta nelle difficoltà e non ti lascia mai da solo. Si dice che:" Chi trova un amico, trova un tesoro", perché l'amico è come una pietra preziosissima e rara. La vera amicizia è la condivisione: uscire insieme, racconta re i propri segreti, difendersi quando c'è bisogno ... si diventa fratelli non per caso, ma per scelta. Secondo Sant'Agostino, nel mondo sono necessarie due cose: la salute e l'amico; tutte le altre cose sono superflue. L’ amicizia è un sentimento che si acquisisce in famiglia e dopo si rivolge agli altri. Per me è sacra, una volta ottenuta faccio di tutto per mantenerla e proteggerla.
Samuele Abbriano
II A, I.C. Giovanni XXIII