29 March 2024

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Nell’ambito degli eventi culturali promossi in occasione de Il maggio dei libri, la Fondazione D’Ettoris ha organizzato la XIII edizione del Premio maggiori lettori, scrittori e artisti.

La premiazione ha interessato le scuole ˗ I. C. Vittorio Alfieri, I. C. Benedetto XVI, I. C. Giovanni XXIII, I. C. Margherita e I. C. Antonio Rosmini ˗ che durante l’anno scolastico 2015/16 hanno preso parte alle iniziative sostenute dalla Fondazione presso la biblioteca Pier Giorgio Frassati, quali Dossier storia, Le fate e le principesse vanno in biblioteca e Leggifilm.

Ad essere premiati sono stati oltre 160 bambini tra i 3 e i 13 anni e oltre 300 sono stati i libri donati dalla Fondazione in collaborazione con le case editrici Ancora, Dedalo, EDB, Fabbri, Giunti, Il Castoro, Neri Pozza, Paoline, Piemme, Rizzoli, Salani e San Paolo.

La manifestazione, svoltasi presso il cinema teatro Apollo il 31 maggio, si è aperta con il gruppo di ballo della scuola di danza Maria Taglioni Dance Project, al quale è stato consegnato un attestato di merito. I ballerini hanno esordito con Paquita e, in un secondo momento, hanno intrattenuto di nuovo il pubblico con Un jeu d’enfant, entrambe coreografie di Raquel Tormin. Le classi della “Maria Montessori”, IV D (maestra Giuseppina Valente) e I A (maestra Caterina Affilistro), rispettivamente prima e seconda classificata, hanno ricevuto il Premio Gita, finalizzato alla riscoperta dei beni culturali del territorio calabrese. Esse sono state, infatti, le più assidue frequentatrici della biblioteca e quelle che hanno preso il maggior numero di libri in prestito. A premiarle, il sindaco di San Mauro Marchesato, Carmine Barbuto, che quest’anno ha accolto le classi vincitrici dell’anno precedente.

Inoltre, a premiare alcuni dei maggiori lettori, scrittori e artisti sono stati il Preside Franco Rizzuto ˗ della scuola media “Margherita” ˗ e Fabio Tassone, Presidente AIB Calabria.Le classi della “Maria Montessori”, IV D (maestra Giuseppina Valente) e I A (maestra Caterina Affilistro), rispettivamente prima e seconda classificata, hanno ricevuto il Premio Gita, finalizzato alla riscoperta dei beni culturali del territorio calabrese. Esse sono state, infatti, le più assidue frequentatrici della biblioteca e quelle che hanno preso il maggior numero di libri in prestito. A premiarle, il sindaco di San Mauro Marchesato, Carmine Barbuto, che quest’anno ha accolto le classi vincitrici dell’anno precedente.

Inoltre, a premiare alcuni dei maggiori lettori, scrittori e artisti sono stati il Preside Franco Rizzuto ˗ della scuola media “Margherita” ˗ e Fabio Tassone, Presidente AIB Calabria.Diverse sono state , poi, le classi, che si sono distinte per i migliori lavori artistici, cui la Fondazione ha donato un libro per incrementare la propria biblioteca scolastica.

La serata è stata, tra le altre cose, allietata dall’esibizione dell’ensemble di ottoni della scuola media “Giovanni XXIII”, diretta dai professori Giuseppe Oliveto e Tommaso Gerbasi. I ragazzi hanno suonato l’Inno alla gioia, dalla IX Sinfonia di Beethoven, e il Te Deum di Charpentier.

In occasione di questa XIII edizione di premiazione, la Fondazione ha voluto commemorare il suo fondatore, Giuseppe D’Ettoris, scomparso il 28 luglio 2015. All’inizio della cerimonia i ragazzi e i loro genitori hanno, quindi, potuto conoscere, attraverso la proiezione di un video sulla sua vita, le diverse tappe che hanno portato quest’uomo a donare un lascito importante alla sua amata città.

La dottoressa Maria Grazia D’Ettoris – presentatrice della serata e direttore della biblioteca Pier Giorgio Frassati – ci ha tenuto, infatti, a precisare che se la cerimonia di premiazione ancora oggi viene organizzata è grazie a un uomo che ha creduto nella cultura e nella sua città donandogli tutto ciò che aveva, che ha amato i bambini e la loro fantasia, un uomo che ha avuto come ideali la libertà e l’immaginazione, suo padre.

Sempre per ricordare il fondatore, c’è stata la straordinaria partecipazione del musicista Giuseppe Fico e dell’attore Francesco Pupa del Teatro dell’Acquario e del Teatro Rossosimona: il primo ha arrangiato una canzone scritta e musicata da Giuseppe D’Ettoris dal titolo È l’amor, presentata alle selezioni di Sanremo negli anni ’70; il secondo ha recitato, partendo dalla platea per coinvolgere e divertire il pubblico, due scritti che sono un ulteriore sintomo della personalità vulcanica ed eclettica del fondatore: L’attore e La vostra estate a Crotone – posta tra le prime pagine della guida turistica da lui scritta, Crotone, riviera del Sud.

Una persona da conoscere e ricordare, Pino D’Ettoris, e un esempio per gli oltre mille ragazzi che ogni anno frequentano la biblioteca da lui fondata. La sua forza e caparbietà nel perseguire gli obiettivi sono state ricordate nei saluti del Presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris, con un verso di una canzone di De Gregori, “il capitano non tiene mai paura, dritto sul cassero fuma la pipa”. Perché nei momenti in cui ci sarebbe da avere paura bisogna riconoscere che da soli non bastiamo. Questa è la virtù che fin da bambini bisogna custodire in fondo al proprio cuore, una virtù che appartiene a chi non sa di averla ed è lontana da chi crede di possederla, l’umiltà.

La serata si è conclusa nella gioia dei ragazzi premiati che hanno portato a casa con sé i loro meritati libri. Ad ognuno di loro, un semplice invito: “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura” (Pier Paolo Pasolini).