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Io e la tigre
«Mi ritrovai sulla barca, faccia a faccia con la tigre.
Mi guardava minacciosa.
Sembrava che volesse affondare le sue fauci nella mia carne. Le offrii un pesce, ma lei lo rifiutò.
Preso dalla rabbia, scagliai il pesce in acqua.
Non ne rimase nulla,venne divorato in un solo attimo dai piranha. L'acqua sottostante divenne un tumulto di pesci,lì regnava il pericolo. Negli occhi della mia terribile compagna vedevo il mio terrore. Eravamo soli, nell'immenso oceano!
La tigre mi si avvicinò,e come un gatto poggiò la sua testa sulla mia pancia. Tremavo, e non tentai di toccarla.
La sentivo respirare sul mio ventre.
Da quel momento in poi niente ci separò. Avevamo fatto un patto silenzioso....
Lei sarebbe stata la mia salvezza!»
Lara Levato
I A, I.C. A. Rosmini scuola media Anna Frank
Professoressa Teresa Lentini, anno scolastcico 2014/2015
«Mi chiamo Pi. La paura è stata ciò che mi ha salvato, mi ha aiutato ad essere prudente, è stata uno sprone a non arrendermi sulla barca in mezzo al mare, come avrebbero fatto tanti altri. La paura mi ha imposto il coraggio per combattere una battaglia, la battaglia per la mia vita...Se mi fossi salvato, avrei provato una gioia immensa nel sapere di essere speciale. Dopo mesi di navigazione alla deriva avevo quasi perso la speranza,ma poi capii che la speranza è l'ultima a morire, perché probabilmente se non avessi sperato di sopravvivere non ce l'avrei fatta. Sopravvivere era quasi impossibile, ma la mia fede mi teneva in vita. Solo quando ormai ero sano e salvo capii che persone come me ne esistevano poche al mondo, ero stato diciamo "fortunato" perché in quel mare immenso avevo vissuto l'avventura più grande della mia vita: avevo visto spettacoli di luce emanati da meduse, mi erano schizzati dei pesci in faccia e soprattutto ero stato naufrago con una tigre!Perché sono sopravvissuto solo Dio lo sa,ma dopo questa avventura ho capito che la mia vita è un dono prezioso e va vissuta ogni giorno al massimo!»
Francesco Grotteria
I A, I.C. A. Rosmini , scuola media Anna Frank
Professoressa Teresa Lentini, anno scolastico 2014/2015
Io nei tuoi occhi
Io nei tuoi occhi vedo …
La mia famiglia sprofondare
Sparire sotto le grinfie dell’oceano e del mare.
Io nei tuoi occhi vedo …
La speranza di salvarmi
La paura che ho dentro
Mi aiuta a non arrendermi.
Sono sicuro che con te
Riuscirò un giorno a tornare
In una terra molto lontana
al di là di questo mare.
Io nei tuoi occhi vedo …
Una luce che non si oscurerà mai
Perché tu con me sopravviverai.
Io nei tuoi occhi vedo …
Un’amicizia che non perderemo
E che mai scorderemo
… finché vita avremo.
Gioia Folino e Saida Rocco
I A, I.C. A. Rosmini , scuola media Anna Frank
Professoressa Teresa Lentini, anno scolastico 2014/2015
IO HO FIDUCIA IN DIO
Caro Pi, anch'io mi sento come te insicuro e pieno di paure
a volte mi chiedo il perché
e penso alle mie avventure.
Mi sconvolge l'idea di un terremoto o di una tempesta, di un incendio o di un terribile uragano,
di perdermi in una fitta ed oscura foresta,
in un luogo solitario e per me molto lontano.
Nei miei sogni incontro animali feroci:
tigri, leoni e velenosi serpenti; uomini che causano dolori atroci, furbi, scaltri e malviventi.
E che dire, poi, del pensiero dell'Inferno, di questo posto tanto tenebroso
o dell'assenza del Padre Eterno
che rende il mondo triste e doloroso?
Quando, però, osservo la natura, tornano in me la fiducia e la speranza e la vita appare bella e sicura,
i pericoli non hanno più importanza.
Anche tigri e leoni amano i loro piccoli e si arrabbiano solo per difendersi,
non tutti gli uomini sono violenti o ridicoli e, spesso, sanno anche comprendersi.
Ora, Dio mi appare in ogni cosa, lo sento sempre più vicino,
la mia giornata si fa gioiosa se c'è Lui sul mio cammino.
Lorenzo Nudo
I A, I.C. A. Rosmini , scuola media Anna Frank
Professoressa Teresa Lentini, anno scolastico 2014/2015
Da solo con una tigre
Da solo con una tigre
In mezzo al mare sono stato
E per giorni, sperduto,
senza meta ho navigato.
Da solo, con una tigre
A Dio mi sono affidato
E, grazie alla mia fede,
lui mi ha salvato.
Da solo con una tigre
Ho capito,
come un animale feroce
può diventar tuo amico.
Riccardo Trolio
I D, I.C. A. Rosmini scuola media Anna Frank
Professoressa Luigina Rizzuto, anno scolastico 2014/2015
La vita di Pi è la storia straordinaria di un ragazzo curioso e sensibile che si interroga sul mondo e su Dio, credendo i tre religioni: induismo, cristianesimo e islam. In una sola notte Pi perde ogni cosa: la famiglia e i possedimenti del padre, vedendo affondare davanti a sé la sua vita, che a poco a poco, cade nell’abisso. Il rapporto con la tigre aiuterà Pi a sopravvivere, evitando di diventare cibo per l’animale; ma rappresenterà, anche, la sua violenza di essere sbranato. Il film esalta i valori della fede e del coraggio: la fede di non smettere di confidare nel Signore e il coraggio di non mollare mai, senza perdere la voglia di lottare per la propria sopravvivenza. La storia raccontata in questo film ci ha trasmesso l’importanza di avere determinazione e coraggio nella vita, senza tirarsi indietro davanti alle difficoltà, ma affrontandole, cercando sempre di avere fiducia nelle proprie capacità, senza mai farsi sopraffare dalle avversità.
Luca Manna
I D, I.C. A. Rosmini scuola media Anna Frank
Professoressa Luigina Rizzuto, anno scolastico 2014/2015