Chi era Scaramuzza
Il personaggio Vincenzo Scaramuzza è stato un pianista crotonese noto in tutto il mondo per l’alto valore dello stile, della tecnica e per la memoria prodigiosa che gli permetteva di esibirsi in lunghi recital di opere complesse. A soli 20 anni possedeva una maturità artistica tale da destare meraviglia unanime nella platea internazionale. Il Popolo romano, il 18 dicembre 1906 scrisse di lui dopo il suo primo concerto a Roma nella sala Umberto: “...Il programma da lui eseguito fu interpretato alla perfezione e con limpidezza di esecuzione, rarissima anche fra i pianisti sommi”.
Nato a Crotone nel 1885 da una famiglia culturalmente vivace dal punto di vista musicale, iniziò l’attività concertistica già dall’età di sei anni. Si diplomò al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli dove ottenne la cattedra di pianoforte. Partì per l’Argentina dove insegnò in una succursale del Conservatorio Santa Cecilia di Roma per poi fondare, finito il contratto, una delle scuole più prestigiose al mondo.
Riconosciuto genio musicale per l’ampiezza del repertorio, la facilità tecnica, la varietà di tocco e l’intelligenza dell’interpretazione, è stato anche compositore e maestro dei grandi pianisti nonché ideatore di una tecnica pianistica che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Il progetto
Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica intende far luce e consolidare la memoria collettiva circa la figura e il talento di questo grande pianista di origine crotonese, definito dalla critica internazionale “maestro dei grandi pianisti”, incoraggiando la riscoperta della sua figura non più esclusiva di un’élite di specialisti, ma estendendo la conoscenza del Maestro e della sua vita straordinaria al grande pubblico, accompagnando la comunità ad innamorarsi di un genere musicale scarsamente valorizzato, ma spiritualmente alto.
Il progetto vuole celebrare con orgoglio il suo contributo tramite una serie di eventi culturali e la realizzazione di un docufilm con Sebastiano Somma, per la regia di Maria Pia Cerulo, sottotitolato in lingua inglese, la pubblicazione di un volume su Vincenzo Scaramuzza e una masterclass e un workshop tecnico per gli studenti dei conservatori della Calabria.
Periodicamente verranno allestiti degli info-point dedicati e collocati, a seconda del periodo, nei luoghi di maggior affluenza, anche in corrispondenza di particolari manifestazioni cittadine, al fine di coinvolgere la popolazione attraverso un dialogo face to face e non solo interattivo.
Gli appuntamenti da non perdere
- Proiezioni Docufilm RESPIRANDO CON LA MUSICA di Maria Pia Cerulo, con Sebastiano Somma, Gianluca Potenziani, Oceano Tripaldi e presentazione del volume Vincenzo Scaramuzza. "Dialoghi intorno all’uomo e all’artista" a cura di Angela Floccari.
Intervengono:- Francesco De Siena, Direttore Artistico del Progetto;
- Angela Floccari, curatrice della monografia;
- Antonio D’Ettoris, Presidente Fondazione;
- Francesco Stumpo, docente;
- Liceo Gravina
- I. C. Alcmeone
- Liceo Classico Pitagora
- Liceo Scientifico Filolao
- I.C. Rosmini, plesso P. di Piemonte
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Masterclass di perfezionamento pianistico con il M° Nora Doallo - Auditorium Liceo Gravina, (KR)
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Workshop tecnico di pianoforte con il M° Sebastiàn Colombo - Auditorium Liceo Gravina, (KR)
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Simposio con Nora Doallo, Sebastián Colombo, Sergi Pacheco, Francesco De Siena e Angela Floccari dal titolo: “Il pensiero, la didattica e la tecnica della scuola pianistica di Vincenzo Scaramuzza. Generazioni a confronto”
Terrazzo Biblioteca Pier Giorgio Frassati. -
Gran Concerto del pianista di fama internazionale Sergi Pacheco presso il Museo di Pitagora, Crotone
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Concerto Museo di Pitagora da parte dei pianisti , Graziella D’Arca e Giuseppe Daniele
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Concerto Castello di Santa Severina sala Giordano da parte dei pianisti Maria Elisa Carnevale e Lorenzo Stasi
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Concerto Cotronei - Palazzo Verga da parte dei pianisti Elena Tallarico e Lorenzo Bevacqua
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Mostra fotografica e documentale - Sala Margherita Crotone
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San Giorgio Hotel - Serata di Gala con Proiezione docufilm e intervento della regista Maria Pia Cerulo. A seguire concerto da parte della pianista Angela Floccari e della cantante lirica Teresa Cardace con intervento finale del prof. Antonio Lavoratore.
SEGUIRÀ APERICENA, costo 20 euro.
I dettagli degli eventi verranno comunicati periodicamente. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione.
Contatti
- Mail progettoscaramuzza@fondazionedettoris.it
- Tel. 389/4553934
*Tutti gli eventi si svolgeranno in conformità con i protocolli di contrasto e contenimento dell’epidemia da COVID-19
Conferenza Stampa
Sabato 9 Maggio, nei pressi della Lega Navale di Crotone, alle ore 11:00, si terrà la conferenza stampa di presentazione della proposta progettuale della Fondazione D’Ettoris: Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica .
All’incontro saranno presenti: Antonio D’Ettoris, presidente della Fondazione; Francesco De Siena, direttore artistico e Maria Grazia D’Ettoris, direttore organizzativo.
Il parterre illustrerà nel dettaglio la nutrita offerta culturale che l’equipe della fondazione ha pensato per la città di Crotone, lo scopo del progetto, gli impatti socio-culturali che mira ad ottenere e l’ ”ecosistema del progetto”.
Un’importante iniziativa che punta a dare lustro alla nostra città, attraverso il coinvolgimento di personalità di elevato profilo e alla valorizzazione di un settore da sempre considerato lontano dalla quotidianità della gente, ma che invece può e deve essere apprezzato da tutti e non solo dagli specialisti. Tutto ciò ruoterà intorno alla figura di Vincenzo Scaramuzza, il cui prestigioso profilo verrà tratteggiato con la cura e il riguardo richiesti quando si celebrano personalità di tale caratura.
In concomitanza con la conferenza stampa verrà allestito anche il primo infopoint, qui gli operatori della Fondazione saranno a disposizione dei cittadini per chiarimenti in merito al progetto o agli eventi in programma.
Si parte: la riscoperta di Scaramuzza
Domenica 9 Maggio, nei pressi della Lega Navale di Crotone, con la statua di Rino Gaetano quasi a vegliare su quest’iniziativa che fa della musica patrimonio culturale inestimabile per la città di Crotone, si è svolta la conferenza stampa che sancisce l’inizio del progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica”.
L’iniziativa, ideata e sviluppata dalla Fondazione D’Ettoris e resa possibile dal contributo della Regione Calabria nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014-2020, mira a consolidare la memoria collettiva sulla figura di Vincenzo Scaramuzza, il grande compositore e maestro Crotonese la cui genialità è riconosciuta in tutto il mondo e a cui, tra l’altro, grazie ad una proposta votata all’unanimità in consiglio comunale, è stato intitolato il nuovo teatro cittadino.
All’evento erano presenti: Rachele Via, Assessore alla Cultura del Comune di Crotone; Antonio D’Ettoris, Presidente della Fondazione; Maria Grazia D’ettoris, direttore organizzativo e il direttore artistico Francesco De Siena. La conferenza stampa si svolta in concomitanza con il primo di una serie di infopoint che verranno allestiti sul lungomare durante queste intense settimane di eventi.
E’ stato presentato il grande Maestro e la sua arte ed è stato illustrato il ricco calendario di eventi che animeranno la vita cittadina fino alla fine di Giugno.
Ciò che è subito risultato chiaro è il riconoscimento anche istituzionale del valore inestimabile del nostro patrimonio etnografico e culturale e del suo enorme potenziale nell’ambito di un percorso verso una sviluppo che non può prescindere dalla dimensione socio-culturale delle comunità.
La risposta della gente è stata inaspettata, tante persone, soprattutto giovani, si sono avvicinate per chiedere informazioni sul progetto e sugli eventi. Si parla di musica classica, un settore notoriamente ostico per i più eppure qualcosa nella gente scatta sempre quando si trova di fronte all’arte, un linguaggio universale e trasversale sempre apprezzato ed anzi ben accolto.
Ci aspettano due mesi vivi e vivaci all’insegna della buona musica con concerti in location suggestive,momenti formativi per giovani studenti, proiezione in anteprima del docufilm realizzato sulla vita di Scaramuzza e presentazione del volume sul Maestro a cura di Angela Floccari. Un’offerta culturale di altissima caratura per un territorio come quello Crotonese che deve assolutamente riscoprirsi capace di grandi imprese e ricco di potenzialità inespresse.
Inizia la rassegna per le scuole crotonesi
Sabato 22 e lunedì 24 Maggio, alle ore 10:00, presso le scuole: Liceo “Scaramuzza” e I.C. “Alcmeone”, si aprirà la rassegna dedicata agli studenti crotonesi riguardante la proiezione del docufilm “Respirando con la musica, la storia di Vincenzo Scaramuzza” realizzato dalla Fondazione D’Ettoris assieme ad Ipnotica Produzioni, regia di Maria Pia Cerulo con Sebastiano Somma, Gianluca Potenziani e Oceano Tripaldi. Il docufilm racconta la carriera e la vita del grande pianista crotonese, focalizzando l’attenzione, oltre che sulle sue doti di esecutore, sull’innovativo metodo di insegnamento da lui ideato, una rivoluzione filosofica oltre che musicale. Congiuntamente alla proiezione del film, verrà presentato il volume "Vincenzo Scaramuzza: dialoghi intorno all'uomo e all'artista" a cura di Angela Floccari pubblicato dalla Fondazione D’Ettoris. Un volume divulgativo realizzato per avvicinare i giovani non solo allo Scaramuzza artista, ma anche e soprattutto per cogliere la sua dimensione “umana”. La rassegna rientra nel fitto e ricco calendario di eventi programmato dalla Fondazione nell’ambito del progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica”. Interverranno: Maria Grazia D'Ettoris, direttore organizzativo, Francesco de Siena, direttore artistico, Angela Floccari, curatrice della monografia e Francesco Stumpo, docente.
Grandissimo successo del docufilm "Respirando con la musica"
Sabato 22 Maggio, presso il Liceo Musicale Scaramuzza, si è tenuta la prima proiezione del docufilm “Respirando con la musica” regia Maria Pia Cerulo, che ha riscosso un grande successo tra studenti e docenti. Nel programma della mattinata, non solo la proiezione del docufilm, ma anche le esibizioni degli studenti sulle musiche del M° Scaramuzza, Salvatore Ciambrone (mazurka in si minore) docente Francesco De Siena e Francesco Nicastro (mazurka in do diesis minore) docente Eugenia Liviera Zugiani.A chiudere l’evento, la presentazione della monografia "Vincenzo Scaramuzza: dialoghi intorno all'uomo e all'artista" a cura di Angela Floccari. Durante l’incontro sono interventi: Donatella Calvo, preside del Liceo Musicale Scaramuzza, la quale ha riconosciuto la valenza artistica e culturale del grande maestro, Maria Grazia D'Ettoris, direttore organizzativo, ha invece posto l’accento sul lato umano del maestro e su quanto la sua vita possa essere d’esempio per i giovani e non ha mancato di illustrare anche il grande lavoro dietro questo progetto, lavoro soprattutto umano, di squadra. A seguire, Angela Floccari, curatrice della monografia, ha raccontano il percorso che ha condotto questo progetto a lei, un incontro voluto un po’ dal destino e che l’ha appassionata fin da subito.Francesco Stumpo, docente, ha poi esposto la tecnica pianistica elaborata da Scaramuzza che fa scuola in tutto il mondo.Francesco de Siena in fine, il direttore artistico, ha moderato l’incontro, ha espresso il suo importantissimo contributo circa la figura del maestro ed ha ringraziato la Fondazione D’Ettoris per questa grande opportunità per lui e per il territorio.
Continua il ciclo di proiezioni per le scuole
Continua il ciclo di proiezioni in anteprima del docufilm “Respirando con la musica” diretto da Maria Pia Cerulo e prodotto dalla Fondazione D’Ettoris con IPNOTICA produzioni nell’ambito del progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” realizzato col contributo della Regione Calabria.Le scuole che ospiteranno l’evento sono: liceo Classico “Pitagora”, martedì 25 maggio, liceo Scientifico “Filolao” mercoledì 26 maggio, I.C. Rosmini giovedi 27 maggio.Per i licei, l’evento si svolgerà in remoto per venire incontro alle esigenze e alla politica interna covid-free degli istituti.Per l'Istituto Comprensivo Rosmini, l'incontro si svolgerà in presenza alle ore 16,00 di giovedì 27 maggio nel giardino della scuola Principe di Piemonte.Oltre alla visione del film, ci sarà il momento dedicato alla presentazione del volume “Vincenzo Scaramuzza, dialoghi intorno all’uomo e all’artista”, curato da Angela Floccari. Interverranno: Angela Floccari, curatrice della monografia, Antonio D’Ettoris, presidente della Fondazione, Maria Grazia D’Ettoris, direttore organizzativo e Francesco De Siena, direttore artistico.
L’evento ha inaugurato il ciclo di concerti di musica classica dedicati al grande Maestro Vincenzo Scaramuzza e organizzati dalla Fondazione D’Ettoris nell’ambito del progetto: “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica”.
Presenti alla serata anche le diverse autorità: il Vice Prefetto dott.ssa Eufemia Tarsi, Gabriele Mambor, colonnello del Carabinieri, Paolo Iodice, vicario del Questore e Carmine Guerriero, capitano della Guardia di Finanza, colpiti dalla straordinaria esibizione.
Il giovane artista, come ha affermato il direttore artistico del progetto, Francesco De Siena, << grazie alle sue eccezionali doti tecniche ha spaziato dalla polifonia bachiana sino al pianismo percussivo di Bela Bartók, passando attraverso il lirismo delle due splendide mazurke composte in giovane età dallo stesso Scaramuzza, esibite con un’intensità ed una leggerezza rare>>.
Il pianista Pacheco è riuscito a rappresentare in maniera esemplare la tecnica del Maestro crotonese appresa e perfezionata sotto la guida del Maestro Sebastián Colombo, per quattro anni presso il Conservatorio di Utrecht.
Un evento nell’evento è stata la presenza dei Maestri Nora Doallo, allieva diretta del M° Scaramuzza, e di Sebastián Colombo allievo di Maria Rosa Oubiña, formatasi a Buenos Aires con lo stesso maestro crotonese.
A loro è andato un profondo ringraziamento da parte del direttore organizzativo Maria Grazia D’Ettoris per aver insegnato in questi ultimi giorni a studenti dei conservatori calabresi e frequentanti gli istituti crotonesi ad indirizzo musicale, favorendo la conoscenza delle basi del pianismo scaramuzziano.
Il presidente della Fondazione Antonio D’Ettoris, ha infine ringraziato le autorità e i presenti illustrando l’obbiettivo del progetto.
Nel corso della serata è stato anche presentato il volume “Vincenzo Scaramuzza, dialoghi intorno all’uomo e all’artista” pubblicato dalla Fondazione D’Ettoris e curato dalla pianista e compositrice crotonese, Angela Floccari.
Si è svolto mercoledì 2 giugno, presso il Museo di Pitagora, il secondo concerto di musica classica, dedicato al grande Maestro Scaramuzza, nell’ambito del progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” realizzato dalla Fondazione D’Ettoris con il contributo della Regione Calabria. Ad esibirsi questa volta, sono stati due giovani talentuosi pianisti calabresi, Graziella D’Arca e Giuseppe Daniele. Tre sono stati i motivi per cui si è celebrato l’artista crotonese, ha affermato il direttore artistico Francesco De Siena:
In primo luogo, il concerto si è aperto con un brano del Maestro Scaramuzza: la Mazurca in do diesis minore.
In secondo luogo, la prima pianista ad esibirsi, Graziella D'Arca, è una delle prime diplomate del Liceo Musicale Scaramuzza di Crotone.
Infine il terzo motivo è che i brani ascoltati durante la serata sono stati perfezionati dai giovani concertisti con il M° Nora Doallo, allieva diretta di Scaramuzza, durante le giornate della masterclass.
A presentare l’evento, il direttore organizzativo Maria Grazia D’Ettoris che ha sottolineato come il progetto stia dando i suoi frutti, grazie non solo alla viva partecipazione della cittadinanza ma soprattutto al coinvolgimento dei più giovani, che scoprono nella vita di Scaramuzza, un grande insegnamento.A ringraziare il pubblico e i collaboratori del progetto è stato il presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris esprimendo, infine, i più sinceri complimenti ai pianisti, augurandogli di trovare la giusta strada nel campo musicale.
Concerto castello S. Severina
Sabato 5 Giugno, alle ore 18:30, presso il Castello di Santa Severina, sala “Giordano”, continuerà la rassegna concertistica promossa dalla Fondazione D’Ettoris nell’ambito del progetto volto a promuovere la figura del grande musicista crotonese, Vincenzo Scaramuzza.I giovani e talentuosi pianisti calabresi che avremo il piacere ascoltare nel suggestivo borgo medievale sono:Maria Elisa Carnevale e Lorenzo Stasi.
Maria Elisa Carnevale nasce a Crotone nel 1997. Nel 2012 si iscrive al liceo musicale “Vincenzo Scaramuzza” di Crotone seguita dal M° Eugenia Zugiani Liviera. Qui ha avuto l’opportunità di far parte di un’orchestra e con quest’ultima di partecipare a vari concorsi anche da solista.
Lorenzo Stasi, classe 2003. Nell’A.A. 2016/2017 entra nella classe del M° Giacomo Pellegrino al conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. Nonostante la sua giovanissima età, inizia a imporsi come vincitore di prestigiosi concorsi pianistici internazionali.
Ricordiamo che per osservanza dei protocolli di contenimenti dell’epidemia la prenotazione all’evento è obbligatoria telefonando al numero 38945539344
Inaugurazione mostra fotografica documentale
Pomeriggio magico al Castello di Santa Severina con Maria Elisa Carnevale e Lorenzo Stasi
Si è svolto sabato 5 Giugno, presso il Castello di Santa Severina, il terzo concerto della rassegna promossa dalla Fondazione D’Ettoris nell’ambito del progetto: “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” realizzato con la collaborazione della Regione Calabria.La serata è stata allietata dalle eccellenti esibizioni di due giovani artisti calabresi: Maria Elisa Carnevale e Lorenzo Stasi.Il direttore artistico Francesco De Siena ha sottolineato come questa manifestazione concorre a celebrare la figura del grande Maestro crotonese perché i brani suonati sono stati perfezionati durante la Masterclass con il M° Nora Doallo, inoltre un brano in particolare suonato dal giovanissimo Lorenzo Stasi, fu a suo tempo suonato da un giovanissimo Maestro Scaramuzza.Ad intervenire pure il Sindaco di Santa Severina, Salvatore Giordano, che ha ringraziato la Fondazione D’Ettoris per l’impegno profuso in questa iniziativa.Interessante e profonda la riflessione del presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris, sulla bellezza che dal medioevo, notoriamente associato a visioni del mondo oscurantiste, è giunta fino a noi con le sue cattedrali e i suoi castelli, tutte bellissime e suggestive costruzioni architettoniche di cui noi oggi possiamo goderne la maestosità che fa da cornice ad espressioni artistiche come quella a cui abbiamo assistito durante la serata.A presentare l’evento il direttore organizzativo Maria Grazia D’Ettoris che dopo un breve excursus della biografia dei concertisti ha espresso i ringraziamenti, a nome della Fondazione, al Sindaco che ha gentilmente offerto la sala “Giordano” per ospitare l’evento.Il concerto ha registrato un sold out come i precedenti, e la Fondazione è grata ed entusiasta per l’ottima risposta della popolazione.
Ultimo Infopoint
Domenica 6 giugno si è tenuto l’ultimo infopoint presso Piazza Gramsci sul lungomare di Crotone. Lo Staff del Progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” e la “Fondazione D’Ettoris”, ringraziano la popolazione tutta per la partecipazione, fin qui sempre super nutrita, registrando il tutto esaurito a ogni evento.
Giovani pianisti calabresi alla scuola degli eredi di Scaramuzza
Ricordare il grande maestro Scaramuzza, al di là di ogni retorica commemorativa, è stato, concretamente, nelle numerose iniziative che hanno intessuto il progetto della Fondazione D'Ettoris, la realizzazione di una piccola utopia: far rivivere la lezione di arte e di vita del grande concittadino, riportare a Crotone la sua trasparente anima e la sua altruistica vocazione d'insegnante. Realizzare tutto questo, per la Fondazione D'Ettoris, e per tutti i suoi collaboratori, ha rappresentato un atto d'amore e una sfida alle fragilità della memoria.Al centro del multiforme progetto: “Scaramuzza genio internazionale”, articolato nella produzione di un docufilm, di un libro monografico sulla vita e la didattica del Maestro e in una serie di concerti, vi è stata una Masterclass tenuta dall'allieva diretta di Scaramuzza, la pianista Nora Doallo, e dal massimo specialista di tecnica pianistica della scuola di Scaramuzza, Prof. Sebastian Colombo.In due giorni, nelle aule del liceo musicale cittadino, che porta il nome del Maestro, si sono svolti audizioni, riflessioni sulle tecniche esecutive, esecuzioni e lezioni pubbliche, ed infine un seminario di didattica e di interpretazione pianistica.I lavori didattici si sono aperti con due alunni del M° Giacomo Pellegrino, docente di pianoforte principale del conservatorio di Cosenza. Sin dall'esordio, gli uditori che riempivano l'auditorium del liceo Scaramuzza, hanno compreso di essere di fronte ad autentiche promesse del pianoforte: Il giovanissimo Lorenzo Stasi, appena diciassettenne, ha suonato la sonata op.57 (Appassionata) di Beethoven con una maestria e un controllo della tastiera, dimostrando di essere più di una promessa una realtà della vita musicale calabrese. Successivamente con l'esibizione di Giuseppe Marco Daniele si è consolidato nell'uditorio l'ammirazione per l'altissima qualità del lavoro didattico del M° Pellegrino. Il giovane pianista ha dato ampia prova, con l'esecuzione della Sonata Gli Addii di Beethoven, di essere un concertista di cui la Calabria potrà andare orgogliosa.Nella seconda parte della mattinata si sono esibiti gli alunni del M° Angela Liviera Zugiani, docente di pianoforte principale di Cosenza, che hanno dimostrato una grande capacità tecnica e una notevole maturità musicale, hanno proposto di J. Sibelius una bellissima composizione tratta dai Pieces Op. 75, eseguita da Chiara Maria Maratia, e una romantica esecuzione, piena di trasporto emotivo, tratta dall'Elegie di A. Babadjadian eseguita da Arianna Pignataro. Nella conclusione della mattinata davanti alla Signora Doallo si è esibito l'ultimo alunno del M° Liviera Zugiani, il promettente e giovanissimo Francesco Nicastro, che ha suonato con raro piglio virtuosistico lo studio op.25 n.1 di Chopin e un'indimenticabile Mazurca in do diesis minore di Scaramuzza.Nel pomeriggio hanno suonato le alunne del M° Valentina Currenti: Graziella D'Arca e Maria Elisa Carnevale. La D'Arca ha interpretato i pezzi op. 118 di J. Brahms, con fraseggio ampio e misurato rendendo bene le sonorità tardo romantiche del compositore tedesco. La Carnevale ha poi impreziosito i lavori con l'esecuzione della Sonata op 26 n. 12 di Beethoven e la Polacca militare op. 40 n.1 Chopin. Infine, a conclusione della prima giornata si è esibita la giovane Elena Tallarico, allieva del M° Francesca Zavarrone, che ha suonato con padronanza dei mezzi tecnici necessari, la Ciaccona in Re minore di J.S.Bach.Le ultime tre esecutrici che hanno brillantemente completato i lavori del corso di perfezionamento, sono state tra le prime diplomate del liceo Scaramuzza, allieve del M. Eugenia Liviera Zugiani.Nell'auditorium, a seguire le lezioni della Doallo e di Colombo vi erano anche i Docenti delle Scuole Medie ad indirizzo Musicali M. Raffaele Zumpano, con gli alunni dell'Anna Frank, il M. Luisella Crintiti, con gli alunni dell’Alcmeone, e gli alunni della Giovanni XXIII del M. Giacomo Cristello. La Responsabile di plesso del Liceo, Prof.ssa Mariella Manica, ha coordinato insieme al Direttore Artistico del progetto, M° Francesco De Siena, la presenza degli studenti di pianoforte del Liceo Scaramuzza alle attività del corso.
Concerto sala consiliare Bevacqua
Domenica 13 Giugno, alle ore 18:30, presso la sala consiliare del comune di Cotronei, continuerà la rassegna concertistica promossa dalla Fondazione D’Ettoris nell’ambito del progetto volto a promuovere la figura del grande musicista crotonese, Vincenzo Scaramuzza.I giovani e talentuosi pianisti calabresi che avremo il piacere ascoltare sono:Elena Tallarico e Lorenzo Bevacqua.
Elena Tallarico si diploma in pianoforte al conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza e si è affermata in numerose rassegne pianistiche e concorsi. E’ stata una delle prime diplomate del Liceo Musicale Vincenzo Scaramuzza.
Lorenzo Bevacqua classe 1993, consegue il diploma e la laurea di secondo livello presso il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza nel 2016 sotto la guida del M° Giacomo Pellegrino, ricevendo la lode e la menzione d'onore. Nel febbraio 2020 si diploma presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola nella classe del M° Roberto Giordano.
Ricordiamo che per osservanza dei protocolli di contenimento dell’epidemia la prenotazione all’evento è obbligatoria telefonando al numero 3894553934.
L'ultimo concerto regala ancora emozioni e applausi
Si è tenuto presso la sala Consiliare di Cotronei, domenica 13 Giugno, l’ultimo dei concerti di musica classica afferenti al progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” promosso dalla Fondazione D’Ettoris e realizzato grazie al contributo della Regione Calabria.
Anche stavolta, l’evento ha registrato una risposta entusiasta e partecipativa dalla popolazione che ha riempito, al netto dei limiti imposti dai protocolli anti covid, la sala ospite.
Il concerto di Cotronei si è aperto con la Mazurka in si minore di Scaramuzza e al centro dell'esibizione dei due giovani concertisti: Tallarico - Bevacqua, nell'ampio spazio della sala consiliare, vi è stata la monumentale Ciaccona in re minore di J. S. Bach, trascritta da Ferruccio Busoni, grande pianista italiano che ebbe modo di congratularsi con il giovane Scaramuzza nel suo memorabile concerto tenuto nel 1923 a Berlino nella prestigiosa sede del Staatsoper. Il concerto si è concluso con la quarta ballata di Chopin, pietra miliare del pianismo romantico. Esecuzione che ha impreziosito la serata e l'ha resa indimenticabile.
E’ terminata così una rassegna durata ben tre settimane caratterizzata da un pregiatissimo filo conduttore che ha reso la proposta di elevata qualità artistico-culturale e molto apprezzata dal pubblico: la maestosa figura del grande M° Scaramuzza e soprattutto la sua musica e il suo modo di interpretarla ed esprimerla.
Il direttore artistico Francesco De Siena nel suo intervento di apertura ha sottolineato i diversi aspetti per cui è possibile affermare che il concerto celebri degnamente il Maestro Crotonese partendo proprio con la performance di apertura, la bellissima Mazurka in si minore di Scaramuzza, composizione leit- motiv del progetto, suggestiva melodia che accompagna la voce narrante del docufilm e che ha simbolicamente introdotto il primo incontro con i giovani crotonesi nell'auditorium del liceo Scaramuzza, immortale pagina che sarà il preludio al concerto finale del 20 giugno nella bella cornice dell'hotel San Giorgio.
Il Presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris, visibilmente emozionato, dopo aver fatto i complimenti ai talentuosi giovani, ha regalato alla platea una appassionata riflessione sulla presenza di Dio nelle espressioni artistiche pure come è la musica classica che ci avvicina a Lui e ci protende verso la sua bellezza e la Sua infinita benevolenza anche in un luogo mondano ed estremamente laico come una sala consiliare.
A presentare l’evento il direttore organizzativo, Maria Grazia D’Ettoris, la quale, dopo aver ringraziato il Sindaco che ha concesso l’uso della sala, ha speso parole di profonda commozione e affetto per Cotronei, paese d’origine dei bisnonni, un luogo quindi carico di nostalgia e ricordi sia per lei che per il Presidente.
L’appuntamento di domenica però, non è l’ultimo evento in calendario, la Fondazione D’Ettoris ricorda la mostra fotografica e documentale che rimarrà allestita fino a venerdì 18 giugno presso la sala Margherita e soprattutto la serata di gala prevista domenica 20 presso il San Giorgio Hotel.
Serata di gala - Ultimo evento
Domenica 20 giugno , alle ore 18,00 presso San Giorgio Hotel – Serata di gala con proiezione docufilm e intervento della regista Maria Pia Cerulo. A seguire concerto da parte della pianista Angela Floccari e della cantante lirica Teresa Cardace.
Il fitto calendario di eventi proposto nell’ambito del progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” e realizzato grazie al contributo della Regione Calabria, volge al termine. L’evento che sancirà la chiusura della proposta culturale promossa dalla Fondazione D’Ettoris è la serata di gala che si svolgerà domenica 20 Giugno alle 18:00 presso il San Giorgio Hotel.
Il nutrito programma della serata partirà con la proiezione del Docufilm “Respirando con la musica” per la regia di Maria Pia Cerulo e la partecipazione di Sebastiano Somma.
Successivamente la pianista Angela Floccari e la cantante lirica Teresa Cardace si esibiranno in un concerto di musica classica dove ampio spazio verrà riservato ancora una volta alle opere del Maestro Crotonese.
A seguire una convention che vedrà il contributo di: Antonio D’Ettoris, presidente della Fondazione, Francesco De Siena, direttore artistico, Angela Floccari, curatrice della monografia “Vincenzo Scaramuzza, dialoghi intorno all’uomo e all’artista”, Maria Pia Cerulo. È previsto inoltre un collegamento con Sebastiano Somma.
Per finire gli ospiti della serata avranno modo di gustare un rinfresco a bordo piscina nella bella cornice dei giardini dell’hotel.
La Fondazione D’Ettoris invita la cittadinanza ad affrettarsi per prenotare gli ultimi posti a disposizione e ringrazia tutti per il grande successo delle proposte messe in campo finora.
Scaramuzza: concluso progetto che ha riscosso grande successo
Domenica 20 giugno, presso il San Giorgio Hotel, si è svolto l'ultimo evento afferente al progetto di promozione e divulgazione culturale "Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica" promosso dalla Fondazione D'Ettoris e realizzato grazie al contributo della Regione Calabria a valere sul PAC 2014-2020.
Termina così un mese intenso di eventi all'insegna della musica classica e della raffinata filosofia che poggia su valori quali l'umiltà e la sobrietà, che si cela dietro la figura del grande M° Scaramuzza, figlio autorevole di questa terra e impareggiabile didatta.
Anche l'evento finale, in linea con il trend degli eventi che si sono susseguiti tra maggio e giugno, ha registrato grande partecipazione della cittadinanza ed entusiasmo dei presenti in sala.
Ad aprire la serata, la proiezione del Docufilm "Respirando con la musica" regia di Maria Pia Cerulo, realizzato per la Fondazione D'Ettoris da Ipnotica Produzioni con la partecipazione di Sebastiano Somma.
Ad anticipare la proiezione, un momento di condivisione da parte del Presidente della Fondazione, Antonio D'Ettoris, che nel ringraziare quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, ha illustrato la genesi dello stesso, un viaggio che parte da lontano, perché la storia stessa della Fondazione è ormai ventennale e dunque uno snodo di casualità e incontri fortuiti hanno permesso la realizzazione del prodotto culturale che la città ha accolto e speriamo anche apprezzato.
Era infatti il lontano 2014 quando il fondatore, Pino D'Ettoris, prese contatti con la regista, Maria Pia Cerulo perché partecipasse alla consueta premiazione del concorso che ogni anno la Fondazione organizza con le scuole. Da lì nacque un rapporto di collaborazione particolarmente produttivo, tanto che, non appena la progettazione prese concretamente forma dopo che Alberto D’Ettoris nel luglio del 2019 ne propose la realizzazione al presidente Antonio D’Ettoris, si decise di produrre un docufilm e di avvalersi della grande professionalità della Cerulo che non esitò ad accettare.
Da lì il resto venne da sé e si profilò un lavoro di divulgazione che non cessa con la fine degli eventi in calendario ma che, ci auguriamo, abbia tutte le potenzialità per continuare anche dopo, con prodotti di qualità come il film e la monografia a cura di Angela Floccari.
Dopo la proiezione, il concerto di Angela Floccari e Teresa Cardace si è svolto nel bellissimo giardino dell'hotel a fare da cornice ad un'atmosfera talmente piacevole e suggestiva che, come ha affermato la direttrice organizzativa, Maria Grazia D'Ettoris, sembrava quasi di: "respirare" la musica.
La straordinaria esibizione delle due artiste di grande talento è stata quindi il giusto coronamento di un percorso volto anche a celebrare il Maestro Crotonese Vincenzo Scaramuzza al quale la Fondazione e tutta l'equipe impegnata nel progetto si è accostata sempre con grande rispetto e riverenza.
Infine a colpire il pubblico, le parole ispirate e appassionate di Angela Floccari hanno reso tangibile il cammino alla scoperta di Vincenzo Scaramuzza, di questa figura per certi aspetti mistica, colta ed estremamente profonda.
Sullo stesso registro le parole di Alberto D’Ettoris, pronipote del Maestro, e di Francesco De Siena, il direttore artistico nonché compositore di un pezzo molto intenso, scritto su ispirazione della Novelletta di Scaramuzza, esibito durante il concerto da una impeccabile Angela Floccari.
Teresa Cardace invece, ha espresso parole commosse e di gratitudine per aver avuto l'opportunità di far parte della delegazione del comitato creatosi per chiedere l'intitolazione del teatro comunale al pianista crotonese.
Richiesta che ha raccolto il favore della commissione cultura e del consiglio comunale dove è stata approvata all'unanimità.
L'assessore alla Cultura, Rachele Via, ha invece espresso un sentito attestato di stima per il prezioso lavoro portato avanti dalla Fondazione nell'ambito culturale: "un seme, che presto o tardi darà grandi frutti".
Presenti in sala anche l'avvocato Meo, presidente della commissione cultura, Carmen Messinetti, dirigente settore cultura, Valeria Cassano, settore cultura, Francesco Desiderio che ha offerto consulenze preziose durante la fase di progettazione e tutto lo staff della Fondazione: Francesco Pupa, Noemi Bossi, Leonardo Scarriglia e Antonio Scerra.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla dottoressa Eleonora Costa, che ha contribuito fattivamente durante tutte le fasi della progettazione e nelle fasi iniziali di implementazione della proposta e non era presente in sala perché diventata da poco mamma.
Il progetto dunque è finito ma l'attività di promulgazione invece non si arresta e per chi volesse conoscere in modo più approfondito questo affascinante e illustre personaggio dai natali crotonesi, in cantiere ci sono altre proiezioni del docufilm e il volume disponibile in libreria.
Il viaggio di Crotone alla scoperta dell' illustre Vincenzo Scaramuzza, conosciuto e ammirato in tutto il mondo, continua.