29 April 2024

Pubblicato un volume sull’ultimo imperatore austro-ungarico.
Il prossimo giovedì la presentazione ufficiale

Il prossimo 18 novembre, alle ore 17,30, presso la sala Bastione Toledo, sarà presentato il  primo dei libri pubblicati dalla giovane casa editrice crotonese D’Ettoris Editori. Un testo di notevole interesse storico sulla figura dell’ultimo imperatore austro-ungarico dal titolo Un cuore per la nuova Europa. Appunti per una biografia del beato Carlo d’Asburgo.

Oltre agli autori, sarà presente l’arciduca Martin Carl Amedeo Maria, nato nel 1959, quarto figlio di Roberto Carlo (1915-1996), terzo figlio dell’ultimo imperatore austro-ungarico beato Carlo, e di Margherita di Savoia-Aosta (n. 1930).

Presenterà e modererà l’incontro Tina D’Ettoris, direttore responsabile de Il Corriere del Sud.

Il volume, scritto a quattro mani da Oscar Sanguinetti e Ivo Musajo Somma, segue una linea storico scientifica che dona autorevolezza alla pubblicazione. La vita di Carlo viene analizzata alla luce di avvenimenti che hanno cambiato la storia dell’Europa. Noto e lodevole il suo impegno per porre fine a quella che Benedetto XV aveva definito un’inutile strage, mentre nel contempo leniva le sofferenze dei soldati dimostrandosi un comandante valoroso e intelligente. Alla fine della guerra, i vincitori vollero fare scomparire l’Austria-Ungheria: le ragioni furono semplicemente ideologiche, dato che l’Impero, nel 1914, nonostante problemi interni, era in piena vitalità economica e culturale. La conseguenza fu l’imporsi del comunismo e un terremoto politico-sociale che colpì le radicvi dell’Europa cristiana. Nonostante il suo ruolo “Carlo riuscirà a non farsi asservire dall’affetto ai beni terreni, detestando il troppo lusso, la vita fatua, il divertimento fine a se stesso”. In ogni ambiente, in casa, nella reggia, nell’alloggio militare o nella stessa trincea, si prodigherà per far fiorire piuttosto che languire, soffocata dalla grossolanità e dalla banalità, la vita cristiana. Senza mai un lamento, accettò, poi, la condizione di ristrettezza economica in cui fu costretta la sua famiglia nel corso dell’esilio. Carlo morì a Madeira all’età di 34 anni, il primo aprile 1922.

L’iniziativa editoriale è stata illustrata ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta da Giuseppe e Antonio D’Ettoris, rispettivamente presidente e amministratore delegato della casa editrice.

 

Fonte: 

Il Quotidiano. Venerdì 12 novembre

Anno: 

2004