19 April 2024

 

La storia di Fratellino e Sorellina mi è piaciuta tanto perché è una storia che ha un significato molto importante: spiega, infatti, quanto sia brutta l ‘invidia. Il personaggio della matrigna invidiava il legame dei due bambini. Mi è piaciuta anche perché parla di due bambini, fratello e sorella, che si volevano tanto, ma, tanto bene e questo lo dimostra il seguito della storia: quando Fratellino era diventato un cerbiatto Sorellina, si prendeva cura di lui. Ma di questa storia c’è un lato un po’ negativo per me , perché a questi due fratellini era morta la mamma e la loro matrigna era una donna cattiva che preferiva il loro cane a loro due. Ma anche se volessi, non potrei mai cambiare la storia, mai e poi mai, perché senza la matrigna la storia non avrebbe senso. Questi sono i miei pensieri sulla storia di Fratellino e Sorellina.

Cristiano Iorfida

3° C, I.C. Giovanni XXIII - plesso M. Montessori

Maestra Alessandra Russo, anno scolastico 2014/2015

 È doloroso perdere una mamma quando si è piccoli ed è bruttissimo quando un papà si risposa con una donna cattiva come la matrigna di questo racconto che tratta male i figliastri. Per fortuna che i due fratellini si vogliono bene e si proteggono a vicenda. I due fratellini sono fortunati perché incontrano un re che sposa la sorellina e li porta nel suo castello dove vissero felici e contenti per molti anni. Purtroppo il male è sempre presente perché la strega si fa viva per far del male ai figliastri, ma il re la scopre e la fa bruciare viva.

Anche in questa favola il bene trionfa sul male.

Giovanni Mazzei

3° C, I.C. Giovanni XXIII - plesso M. Montessori

Maestra Alessandra Russo, anno scolastico 2014/2015

Questa  mattina io e i  miei compagni di scuola insieme alla maestra ci siamo recati in biblioteca per ascoltare un’altra bella e famosa fiaba scelta dalla nostra narratrice Maria Grazia. Nella fiaba si raccontano le avventure di due fratelli che stanchi della loro matrigna, decisero di fuggire da casa e così si ritrovarono in un bosco stregato pieno di pericoli.  All’inizio Sorellina e Fratellino erano due bambini inseparabili e si volevano molto bene perché erano soli, avendo perso la loro mamma e volendo vivere insieme una vita felice.Sorellina si prendeva cura di Fratellino e l’ha protetto mettendolo in guardia dal suo desiderio di bere alle sorgenti del bosco perché aveva capito che erano stregate. Fratellino non ascoltandola bevve e si trasformò in un capriolo. Sorellina per questo pianse tanto e decise di incamminarsi nel bosco senza abbandonare mai Fratellino. Abitarono nel bosco e crebbero insieme felici per molti anni , finché altre avventure buone e cattive misero alla prova l’ AMORE FRATERNO che è una cosa grande e speciale . Alla fine Sorellina sposò un Re buono e amorevole e così generoso da liberare i due fratelli dal malefico incantesimo della matrigna. Fratellino e Sorellina con il loro affetto, la pazienza, la premura e la fedeltà, senza mai essere gelosi e superando gli ostacoli, furono premiati. La fratellanza non si può rompere perché è bella e dolce.

Giovanna  Proietto o Donato 

 3° C, I.C.Giovanni XXIII - plesso M. Montessori

Maestra Russo Alessandra, anno 2014/2015

 

Vi voglio raccontare la storia di Fratellino e Sorellina che ho ascoltato questa mattina in biblioteca. C’erano una volta un fratellino e una sorellina che da quando era morta la madre non erano mai felici perché una matrigna cattiva, che era pure una strega, li trattava male e allora decisero di scappare. A me è piaciuta questa parte: il fratellino vide una sorgente e volle bere ma la sorellina sentì sussurrare: <<Se berrai la mia acqua diventerai una tigre>>, allora appena arrivati alla seconda sorgente il fratellino volle bere ma la sorellina sentì sussurrare: <<Se berrai la mia acqua diventerai un lupo>>, arrivati alla terza sorgente, il fratellino disse: <<Questa volta berrò l’acqua>>. La sorellina sentì sussurrare: <<Chi beve l’acqua diventa un capriolo>>. Il fratellino la bevve e diventò un capriolo ma la sorellina disse:<<Pur essendo un capriolo ti terrò con me>>.

Vittorio Maria Alessio 

 3° C, Giovanni XXIII - plesso M. Montessori

Maestra Russo Alessandra,anno 2014/2015

Questa mattina in biblioteca abbiamo ascoltato la storia di “Fratellino e Sorellina”. Questa storia mi è piaciuta, è molto bella perché parla di un fratellino e di una sorellina che si vogliono molto bene. Essi non vivono più con la mamma naturale perché è morta, ma con una matrigna che vuole più bene al cane che a loro. Un giorno i due bambini scapparono da casa e la matrigna fece un incantesimo a tutte le sorgenti. Fratellino stava morendo di sete e alla terza sorgente che incontrò, bevve e divenne un capriolo. Sorellina accudiva suo fratello “capriolo” come se fosse la sua mamma. Questa storia mi ha fatto capire che tra fratello e sorella c’è tanto amore. Quest’amore non svanisce mai, dura per tutta la vita e non si ferma davanti a nessun ostacolo.

Ilenia Ciampà

 3° C, Giovanni XXIII -plesso M. Montessori

Maestra Russo Alessandra,anno 2014/2015

Oggi siamo ritornati in biblioteca e abbiamo ascoltato la storia di "fratellino e sorellina". Questo racconto mi è molto piaciuto, parla di due fratellini che per colpa di una matrigna cattiva, hanno dovuto abbandonare la loro casa. I due fratellini si erano incamminati nel bosco per trovare rifugio, ma al fratellino venne molta sete e avvicinandosi ad una fonte per bere, una voce disse che se avesse bevuto sarebbe diventato un cerbiatto. La sorellina gridò di non bere ma era troppo tardi e si trasformò in animale. Questa parte mi ha molto colpito perché dimostra il senso di protezione che ha la sorellina nei confronti del fratellino. La storia continua e insieme ne passarono tante …
La sorellina cercava sempre di proteggere il fratellino, che diventato cerbiatto poteva essere catturato e ucciso dai cacciatori. Ma un giorno un re vide la bella ragazza e se ne innamorò.
Il re disse alla ragazza se lo voleva sposare, lei accettò ma gli disse che al castello doveva portare anche il fratellino cerbiatto.
I due si sposarono, ma la matrigna voleva fa loro ancora del male, ma poi fu uccisa, buttata nel fuoco. La storia finisce che l 'incantesimo del fratellino svanì e tornò ad essere un ragazzo.
Le mie considerazioni su questa storia sono che nonostante tutto quello che hanno passato, i due fratellini sono rimasti sempre uniti dal loro amore, e ora capisco perché mia sorella maggiore si comporta anche con me così, perché mi vuole bene e sente di proteggermi.

Benedetto Lorenzo Longo

 3° C, Giovanni XXIII - plesso M. Montessori

Maestra Russo Alessandra,anno 2014/2015