29 April 2024

Una conferenza eccezionale con grande successo di pubblico e di critica

Crotone - La Fondazione d’Ettoris  propone  alcune risposte ai significativi cambiamenti anche nel settore della religiosità che nel nostro Paese conta 600 realtà religiose e spirituali, un’espansione di sigle più che di sette, alcune delle quali sembrano superare la fantasia. I nomi? L’Associazione per lo sbattezzo, la Comunità Odinista, la Chiesa del vangelo quadrangolare, la Fratellanza solare, Le Sorelle D.O.R.­C.A.S. (Devote, Onorevoli, Rigenerate, Consacrate, Amorevoli, Santificate) e tante altre. Con la collaborazione della biblioteca Pier Giorgio Frassati,  nell’Aula Magna del liceo classico Pitagora si parla di numeri: 1.110.300 sono i cittadini italiani  appartenenti ad almeno 18 minoranze religiose (solo i protestanti sono 363.000) e 837.000 sono gli immigrati appartenenti alle principali minoranze religiose. Antonio D’Ettoris direttore della biblioteca, dà fuoco alle polveri, presentando il tema della conferenza “il ritorno del sacro” e gli interrogativi stringenti ai quali   fornisce una articolata risposta la relazione di Pier Luigi Zoccatelli, vice direttore del Cesnur (Centro studi sulle nuove religioni, diretto da Massimo Introvigne) codirettore della monumentale Enciclopedia delle religioni e conferenziere presso numerose università italiane e straniere. Il padrone di casa, Vittorio Emanuele Esposito dirigente del Liceo classico, introduce il tema, osserva  la crisi qualitativa delle religioni per la presa di coscienza del loro carattere storico e “come unica modalità per colmare un angoscioso vuoto interiore”. Zoccatelli, come sociologo “fotografa”  e descrive i movimenti della società fa eco all’introduzione di Esposito, quando registra una secolarizzazione qualitativa e non quantitativa” credere senza appartenenza”, dice “ è la religione della maggioranza”. Ma per comprendere chi, veramente beneficia del ritorno al sacro, occorre superare alcuni pregiudizi tanto diffusi quanto infondati poiché non è del tutto vero che quel ritorno si verifica completamente al di fuori delle religioni maggioritarie e delle chiese storiche anche se determinanti sono alcuni movimenti non tanto sotto il profilo quantitativo ma per la capacità d’influenza con l’attività editoriale. Gli Hare Krishna (gli arancioni), ad esempio, distribuiscono milioni di copie di libri e opuscoli. Il loro testo più diffuso e popolare in Occidente è la reincarnazione: la scienza eterna della vita di S. Prabhupada.

Per non dire dei Testimoni di Geova. Si agitano vecchie e nuove aspirazioni, che si traducono in nuove religioni e religiosità verso le quali si solleva il passo di Sant’A­gostino, “Tu, seguimi”, che l’arcivescovo Andrea Mu­gio­ne recita in maniera così appassionata e appassionante da penetrare in ogni cuore: “Se il Signore tuo Dio ti avesse detto: Io sono la Verità e la Vita, tu, desiderando la verità e bramando la vita, cercheresti di sicuro la via per arrivare all’una e all’altra. Diresti a te stesso: grande cosa è la verità, gran bene è la vita: oh! se fosse possibile all’anima mia trovare il mezzo per arrivarci! Tu cerchi la via? Ascolta il Signore che ti dice in primo luogo: Io sono la Via. Prima di dirti dove devi andare, ha premesso per dove devi passare: Io sono, disse, la via! La via per arrivare. Dove? Alla Verità e alla Vità. Prima ti indica la via da prendere, poi il termine dove vuoi arrivare. Io sono la Via, Io sono la Verità, Io sono la Vita. Rimanendo presso il Padre, era verità e vita; rivestendosi della carne, è diventato la Via. Non ti vien detto: devi affaticarti a cercare la via per arrivare alla Verità e alla Vita; non ti vien detto questo. Pigro, alzati! La via stessa è venuta a te e ti ha svegliato dal sonno, se pure  ti ha svegliato. Alzati e cammina!”. Attimi di silenzio, come se in quel momento gli spiriti si elevassero verso Dio e, quindi, un forte e sentito applauso.
Rolando Belvedere

Fonte: 

Il Corriere del Sud. 14 - 29 Febbraio

Anno: 

2004