29 April 2024

«Se la gente parlasse solo quando ha qualcosa da dire, il genere umano perderebbe presto l’uso della parola.»
Walter è un uomo di poche parole, timido, batteriologo innamoratissimo di Kitty, sua moglie, che è praticamente il suo opposto. Giovane e bella non intende sposarsi, ma stremata dai genitori si sposa per convenzione con Walter Fane. Un amore travagliato il loro, fatto di apparenza e pregiudizi da parte di Kitty e un amore vero da parte di Walter. Qualcosa tra i due cambierà, soprattutto grazie alla partenza per Mei-Tam Su che trasformerà completamente la vita di Kitty. Il mio voto al libro è sei e mezzo. Devo ammettere che inizialmente ho trovato il libro abbastanza soporifero. Non era il classico volume che ti attira riga dopo riga. Il testo in sé racconta una bella storia ed è anche scorrevole e semplice, ma delle volte leggermente noioso. Del romanzo, però, mi ha colpito maggiormente la parte finale, molto commovente, ma allo stesso tempo triste. Mi sarebbe piaciuto un finale differente. Non saprei a chi consiglierei il libro; intorno a me sono poche le persone che leggono veramente. Probabilmente lo consiglierei a qualcuno a cui piacciono i romanzi di questo genere. La frase che mi ha colpito di più è: « ”amore” per la prima volta da quando erano sposati chiamò suo marito amore. Per la prima volta si rende conto che lo perderà».
Sara D’Urso
2° B/ L. “ Liceo Gravina”