29 April 2024

Marco Tangeroni

Liguori,1985

P.464, ill., € 34,49

La città di Iglesias nasce come tale nel basso Medio Evo, ma l'a., sensibile ai temi della lunga durata e al rapporto storia-geografia, inizia la propria ricerca assai prima. Così facendo egli invita il lettore a ripercorrere le vicende dell'insediamento umano nell'Iglesiente dal periodo neolitico sino alle soglie del Medio Evo, con il dichiarato obiettivo di meglio chiarire quel rapporto dialettico fra risorse naturali e attività umane che, in larga misura, spiega il passaggio di Iglesias da borgo a città. È solo alla metà del sec.XIII che, grazie all'azione congiunta dell'iniziativa signorile e delle attività minerarie (eccezionali per il tempo), Iglesias diventa il centro dell'organizzazione del territorio circostante. Da quel momento, e per altri due secoli, l'a. ne segue la storia politica e i mutamenti istituzionali; gli sviluppi topografici e l'emergere di uomini e ceti nei loro reciproci rapporti e nelle loro attività economiche; il prosperare, infine e soprattutto, dell'attività mineraria. È l'argento, infatti, seguito dal momento dell'estrazione sino a quello della sua collocazione sul mercato, la chiave di volta per comprendere la storia di una città nata intorno ad un'intensa attività estrattiva e a questa strettamente legata, ma che ebbe la capacità di sopravvivere, poi, alla fine dello sfruttamento dei giacimenti.