25 April 2024

Questa mattina appena entrati in classe, io e i miei amici ci siamo preparati per andare in biblioteca. Successivamente, ci siamo recati alla fermata dell’autobus. Aspettavamo che il pulmino arrivasse. Cinque minuti dopo il pulmino arrivò e io e i miei compagni siamo saliti tutti felici. Mentre il pulmino camminava, la maestra senza esitare ci interrogò sulle tabelline. Noi rispondevamo sempre bene perché le avevamo imparate. Però proprio quando mi stavo divertendo a dire le tabelline eccoci arrivati. Mi sentivo un po’ dispiaciuta per non aver continuato l’interrogazione, ma felice di andare in biblioteca. Io e i miei compagni stavamo camminando nelle stradine antiche di Crotone aiutati dalla mamma di Benedetto e di benedetta che sono arrivate per aiutare la maestra a mantenere la fila. E’ stato avventuroso camminare per le stradine del centro storico della mia città. Dopo un quarto d’ora siamo arrivati in biblioteca. Era bellissima, c’erano tanti libri. La guida ci ha fatto sedere e ci ha detto che c’era una sorpresa. Infatti, dall’ascensore è uscita una principessa che si chiama Maria Grazia. Lei ci ha salutati tutti calorosamente, e poi ha cominciato a leggerci una fiaba che si intitola: L’acciarino magico. Noi, tutti zitti ascoltavamo la fiaba. Io immaginavo tutta la storia passo per passo, era come se fossi in un mondo fantastico. La parte che mi è piaciuta di più è stata quando la principessa e il soldato sim sposarono felici e contenti. Però mi sono accorta che il tempo è passato velocemente e si era fatta l’ora di tornare a scuola. Per ultima cosa Maria Grazia ci ha detto di ritornare qualche pomeriggio in biblioteca per leggere un libro o per prenderlo in prestito e ci ha detto anche che chi leggeva più libri, a fine anno avrebbe vinto un premio e un viaggio. Alla fine abbiamo ringraziato e salutato Maria Grazia e ci siamo recati alla fermata dell’autobus per ritornare a scuola. Io e i miei compagni parlavamo di questa avventura come un’esperienza indimenticabile, da ripetere al più presto tutti insieme e con la maestra.

Giovanna Proietto o Donato

3° C, I.C. Giovanni XXIII, plesso M. Montessori

Maestra Alessandra Russo, anno 2014/2015

Questa mattina appena entrati in classe ci siamo preparati per andare in biblioteca. Siamo usciti dalla classe in fila e abbiamo aspettato fuori, in strada, sul marciapiede il pulmino. Appena arrivato il pulmino siamo saliti, ma non abbiamo parlato, abbiamo ripetuto le tabelline. In piazza Pitagora ci aspettavano Marilena, la mamma di Benedetto e Sara, la mamma di Benedetta, venute per aiutare la maestra. Siamo scesi dal pulmino per incamminarci insieme a loro per andare in biblioteca. Arrivati in biblioteca una ragazza, una specie di guida, ci ha fatto accomodare e ha detto che c’era una sorpresa. Poi l’ascensore si è aperto ed è uscita una ragazza vestita da principessa di nome Maria Grazia. Abbiamo incominciato a parlare, a fare domande e ci ha anche detto di cosa possono parlare i libri. Poi ha letto un libro intitolato L’acciarino magico. La parte della fiaba che mi è piaciuta di più è stata quando il soldato ha liberato la principessa. Maria Grazia ha detto di fare un disegno sulla parte della storia che ci è piaciuta di più consigliandoci di andare in biblioteca. Dopo un’oretta circa ci siamo salutati e siamo andati sul pulmino e abbiamo ripetuto di nuovo le tabelline. Siamo ritornati in classe ed ero felice perché potrò andare un’altra volta in biblioteca ed io non vedo l’ora!

 

Ilenia Ciampà

3° C, I.C. Giovanni XXIII, plesso M. Montessori

Maestra Alessandra Russo , anno 2014/2015

Questa mattina con la mia maestra e i miei compagni siamo stati in biblioteca. Siamo partiti da scuola con il pulmino che ci ha portato fino in piazza. Per arrivare in biblioteca abbiamo fatto un piccolo percorso a piedi nel centro storico. Appena sono entrato in biblioteca sono rimasto colpito da tutti quei libri e ho chiesto come mai erano chiusi nelle gabbie. La signorina mi ha detto che i libri erano chiusi in delle gabbie per essere protetti. Poi ci hanno fatto una sorpresa; è arrivata la principessa dei libri. La principessa ci ha letto una fiaba: L’acciarino magico che parlava di un soldato e una principessa e di tre cani dagli occhi strani. Dopo che ci ha raccontato questa fiaba, ci ha mostrato un libro di fate fantastico. Prima di andare via, ci hanno detto che possiamo tornare a prendere qualche libro da leggere a casa. Per me è stata un’esperienza bellissima, e sto già pensando che libro posso prendere da portare a casa. Io e i miei compagni siamo molto bravi ed educati!                   

Benedetto Lorenzo Longo

3° C, I.C. Giovanni XXIII, plesso M. Montessori

Maestra  Alessandra Russo, anno 2014/2015

Quando sono arrivato in classe ci siamo preparati per andare in biblioteca. Da scuola siamo partiti con il pulmino che ci ha portato in piazza e a piedi abbiamo attraversato Crotone vecchia. Arrivati la guida ci ha fatto sedere e ci ha indicato di guardare l’ascensore perché c’era una sorpresa. Si è aperto l’ascensore e abbiamo visto una ragazza vestita come una principessa in una fiaba. Poi ha preso un libro e ci ha letto una fiaba che si intitolava: L’acciarino magico. Questa storia parla di un soldato coraggioso, di una strega e di un acciarino che si trovava  nel buco di un albero custodito da tre cani insieme a tre bauli pieni di denaro. Il soldato uscito con i soldi e l’acciarino si tenne il denaro e chiese alla strega a cosa serviva quell’acciarino. La strega non lo volle dire e allora il soldato prese la spada, fece scappare la strega e si tenne l’acciarino. Una mattina usò l’acciarino e si accorge che poteva esprimere dei desideri  così diventò ricco e si sposò la principessa. Finita la storia la ragazza ci ha fatto vedere dei libri animati. Siamo tornati a scuola felici.

Michele Scicchitano

3° C, I.C. Giovanni XXIII, plesso M. Montessori

Maestra Alessandra Russo, anno 2014/2015

Questa mattina appena arrivati a scuola ci siamo preparati per andare in biblioteca. Io ero molto felice perché era la prima volta che andavo in biblioteca. Siamo stati accolti da una guida che ci ha detto che sarebbe venuta una sorpresa. Subito è apparsa una principessa che si chiama Maria Grazia che aveva due libri. Uno era la fiaba: L’acciarino magico e l’altro Le fate. La principessa ci ha letto quella fiaba e poi ci ha fatto delle domande. Il tempo è passato velocemente perché siamo stati attratti come se fosse una magia. Poi siamo ritornati a scuola e io ero molto felice per questa esperienza che mi ha fatto capire che leggere ci fa conoscere tante cose.

 

Maria Salatino

3° C, I.C. Giovanni XXIII, plesso M. Montessori

Maestra  Alessandra Russo, anno 2014/2015