29 April 2024

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Si è tenuto presso la sala Consiliare di Cotronei, domenica 13 Giugno, l’ultimo dei concerti di musica classica afferenti al progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” promosso dalla Fondazione D’Ettoris e realizzato grazie al contributo della Regione Calabria.

Anche stavolta, l’evento ha registrato una risposta entusiasta e partecipativa dalla popolazione che ha riempito, al netto dei limiti imposti dai protocolli anti covid, la sala ospite.

Il concerto di Cotronei si è aperto con la Mazurka in si minore di Scaramuzza e al centro dell'esibizione dei due giovani concertisti: Tallarico - Bevacqua, nell'ampio spazio della sala consiliare, vi è stata la monumentale Ciaccona in re minore di J. S. Bach, trascritta da Ferruccio Busoni, grande pianista italiano che ebbe modo di congratularsi con il giovane Scaramuzza nel suo memorabile concerto tenuto nel 1923 a Berlino nella prestigiosa sede del Staatsoper. Il concerto si è concluso con la quarta ballata di Chopin, pietra miliare del pianismo romantico. Esecuzione che ha impreziosito la serata e l'ha resa indimenticabile.

E’ terminata così una rassegna durata ben tre settimane caratterizzata da un pregiatissimo filo conduttore che ha reso la proposta di elevata qualità artistico-culturale e molto apprezzata dal pubblico: la maestosa figura del grande M° Scaramuzza e soprattutto la sua musica e il suo modo di interpretarla ed esprimerla.

Il direttore artistico Francesco De Siena nel suo intervento di apertura ha sottolineato i diversi aspetti per cui è possibile affermare che il concerto celebri degnamente il Maestro Crotonese partendo proprio con la performance di apertura, la bellissima Mazurka in si minore di Scaramuzza, composizione leit- motiv del progetto, suggestiva melodia che accompagna la voce narrante del docufilm e che ha simbolicamente introdotto il primo incontro con i giovani crotonesi nell'auditorium del liceo Scaramuzza, immortale pagina che sarà il preludio al concerto finale del 20 giugno nella bella cornice dell'hotel San Giorgio.

Il Presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris, visibilmente emozionato, dopo aver fatto i complimenti ai talentuosi giovani, ha regalato alla platea una appassionata riflessione sulla presenza di Dio nelle espressioni artistiche pure come è la musica classica che ci avvicina a Lui e ci protende verso la sua bellezza e la Sua infinita benevolenza anche in un luogo mondano ed estremamente laico come una sala consiliare.

A presentare l’evento il direttore organizzativo, Maria Grazia D’Ettoris, la quale, dopo aver ringraziato il Sindaco che ha concesso l’uso della sala, ha speso parole di profonda commozione e affetto per Cotronei, paese d’origine dei bisnonni, un luogo quindi carico di nostalgia e ricordi sia per lei che per il Presidente.

L’appuntamento di domenica però, non è l’ultimo evento in calendario, la Fondazione D’Ettoris ricorda la mostra fotografica e documentale che rimarrà allestita fino a venerdì 18 giugno presso la sala Margherita e soprattutto la serata di gala prevista domenica 20 presso il San Giorgio Hotel.

 

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