25 April 2024

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C’è una Crotone vessata dall’assenza di speranza che fugge o si rassegna dinanzi ai problemi perché non crede di avere il potere di cambiare le cose e c’è una Crotone che non si arrende, che lavora silenziosa per seminare coraggio e fiducia, che insegna a bambini e ragazzi che la volontà, il sacrificio e la passione sono il segreto per fare nuove tutte le cose.

La Fondazione D’Ettoris, dopo un instancabile anno di lavoro, ha visto le iniziative 2017 raggiungere il loro acme sul legno del palcoscenico del Teatro Apollo dove, lo scorso 31 maggio fra applausi, ospiti d’onore e bambini emozionati fino alle lacrime, si è svolta la premiazione dei maggiori lettori artisti e scrittori.

Le scuole coinvolte, accorse quest’anno ancora più numerose, sono state I. C. V. Alfieri, I. C. Don Milani, I. C. Giovanni XXIII, I. C. Papanice, I. C. A. Rosmini, I. P. A. Rosmini di Isola di Capo Rizzuto. Le insegnanti, i dirigenti e i genitori sono rimasti soddisfatti nel vedere i propri studenti e figli protagonisti di una serata indimenticabile: 131 i premiati di età compresa fra i 3 e i 13 anni cui sono stati donati 170 libri in collaborazione con le case editrici nazionali Ancora, EDB, Effatà, Elledici, Il Castoro, Mondadori, Neri Pozza, Newton Compton, Paoline, Piemme, Salani e San Paolo che ogni anno sono in prima linea nel sostenere le iniziative della Fondazione.

I più emozionati, certamente, i bambini della scuola materna che hanno atteso trepidanti l’ingresso sul palco e l’applauso fragoroso della folla.

Ad aprire la serata la scuola di danza Maria Taglioni Dance Project che ha incantato il pubblico con Acquarello, coreografia di Raquel Tormin.

Maria Grazia D’Ettoris – direttore della Biblioteca Pier Giorgio Frassati nonché volto e voce della serata –  ha ringraziato in apertura i numerosi sponsor della serata che, nonostante la crisi economica, nel loro piccolo, hanno sostenuto le iniziative culturali della Fondazione alle quali, quest’anno, è stato sensibile anche il Comune di Crotone attraverso il patrocinio dell’evento.

Il Presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris, è intervenuto in apertura muovendo dal pensiero di Gonzague de Reynold, storico, letterato e pensatore svizzero che ha riflettuto a più riprese sul dramma della scomparsa della civiltà europea, nata dalla forza dirompente dei valori cristiani che hanno permesso una fruttuosa convivenza di popoli e culture differenti. Oggi la ricomparsa della barbarie è un segnale, è da qui bisogna ripartire per costruire una società migliore, un lavoro che – ci ricorda D’Ettoris– parte dai piccoli e che, utilizzando strumenti quali la lettura, il cinema, la storia, procede a piccoli passi verso un fine più alto: questa la vocazione della Fondazione D’Ettoris e delle sue iniziative.

Ospiti della setata l’avvocato Rosario Macrì, sindaco di Belvedere Spinello che dopo aver ospitato nel suo paese i premiati dello scorso anno per la tradizionale gita alla riscoperta delle bellezze del proprio territorio, ha conferito il premio gita alle classi 1° A, I. C. Giovanni XXIII e 2° B, I. C. A. Rosmini che si sono distinte per aver maggiormente frequentato la Biblioteca.

I ragazzi delle scuole medie hanno avuto il privilegio di essere premiate dal musicista e direttore della Kroton Music Academy Francesco Corigliano  – sponsor dell’evento – e dal campione italiano 2015 e 2016 di kitesurf wave, Tony Cili. I giovani ospiti hanno parlato ai ragazzi dell’importanza dell’arte e dello sport nella crescita e nella

formazione del carattere, senza dimenticare che la passione da sola non basta: per raggiungere la meta il percorso è costellato di ostacoli e difficoltà ma col duro lavoro e il sacrificio qualunque cosa diventa possibile. Innamorarsi, dunque, e spendersi per ciò che si ama, senza timore.

La Maria Taglioni ha poi salutato il pubblico con coreografia di Giusy Grande che, non meno della prima esibizione, ha appassionato la platea nei suoi giochi di colore con A passo di danza.

A dare alla serata un tocco di brio la performance dell’attore Francesco Pupa che, dapprima da solista, poi assieme all’artista Pagos – autore del libro pubblicato dalla D’Ettoris Editori Veni ca ti cuntu – hanno coinvolto gli spettatori con i loro spiritosi sketch in dialetto crotonese tratti da alcuni racconti del libro. Inaspettatamente le risa dei più piccoli hanno riempito il teatro. Ancora una volta la sensibilità dei bambini fa da padrona: conoscitori del dialetto e amanti delle genuine tradizioni della propria terra, hanno mostrato ai presenti come basti davvero poco per gettare le basi di una società migliore.

Scrittori e artisti sono stati premiati rispettivamente da Francesco Pupa e Pagos che durante la mostra dei migliori lavori artistici e letterari avevano apprezzato i talenti dei ragazzi.

Il Dott. Domenico Arcuri, Presidente Ordine Commercialisti Crotone è rimasto piacevolmente colpito dall’atmosfera della serata e, salito sul palco per premiare alcuni ragazzi, ha ringraziato la Fondazione per la missione che persegue e ha invitato i presenti a prendersi cura di una realtà del territorio così preziosa.

Gli ospiti sono stati omaggiati con libri della D’Ettoris Editori e regali offerti dagli sponsor.

Immancabile nel corso della serata un pensiero al fondatore, Pino D’Ettoris, che ha creduto con tutto se stesso che qualcosa di nobile, bello e grande poteva germogliare da un seme piccolo piccolo, «un granello di senape che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, quando è cresciuto, è più grande di tutte le piante dell'orto: diventa un albero tanto grande che gli uccelli vengono a fare il nido tra i suoi rami».

 

Eleonora Costa